PROMUOVERE E VALORIZZARE LE COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE
Auditorium INAPP - Roma, 15 marzo 2024
Il 15 marzo 2024 si è svolto l’evento “Promuovere e valorizzare le competenze chiave per l’apprendimento permanente”, organizzato congiuntamente dall’INAPP e dall’Officina delle Competenze.
Attraverso gli interventi dei relatori è stato delineato un quadro di sintesi sugli scenari, oltre ad una riflessione su pratiche e prospettive per la valorizzazione e la possibile tracciabilità delle competenze chiave e delle soft skills, in coerenza con le indicazioni delle politiche europee in materia.
Ragionare su questi costrutti è cruciale per dar loro coerenza e sostenibilità all’interno di una prospettiva condivisa di lifelong learning, anche attraverso iniziative mirate che offrano l’occasione di valorizzare storie e progetti di successo.
Qui di seguito gli interventi effettuati durante l'evento:
LE COMPETENZE PER LE TRANSIZIONI: PERSONE, IMPRESE, TERRITORI
Seconda Biennale della Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze
Roma, 27 ottobre 2022
La Seconda Biennale, organizzata dal CNEL e Officina delle Competenze, ha favorito un momento di analisi e di valutazione dello stato dell'arte sulla certificazione delle competenze in Italia.
La prima parte del workshop ha ospitato il punto di vista degli attori pubblici (Ministeri, Regioni, ANPAL e INAPP), seguita dalla tavola rotonda, in cui le parti sociali si sono confrontate su alcune delle tematiche emerse negli interventi istituzionali.
Con i tavoli tematici, previsti nella seconda parte, è stato presentato l’applicazione del sistema di IVC in alcuni ambiti. In particolare:
- Le nuove tecnologie a supporto dell'innovazione delle procedure e degli
strumenti (IVC Smart) - L’IVC come risorsa per le persone, imprese, territori
- Le competenze trasversali, soft skills e IVC
- Il sistema della normazione privata e le risposte ai cittadini
I lavori del pomeriggio sono introdotti dalla presentazione del libro “Individuazione, validazione e certificazione delle competenze. Diritti e scenari futuri.”, opera collettiva di Officina delle Competenze.
Qui di seguito gli interventi effettuati durante l'evento:
COMPETENZE TRASVERSALI E SOFT-SKILLS NELL'IMPRESA: RICONOSCERLE, VALORIZZARLE E CERTIFICARLE
Officina delle Competenze in collaborazione con AIF - Associazione Italiana Formatori
3 dicembre 2021
Il webinar è focalizzato sulla centralità delle competenze trasversali e delle soft skills nel lavoro che cambia, con attenzione al riconoscimento, valutazione e validazione.
In particolare, si intende:
1) condividere lo stato dell’arte relativo agli aspetti di natura epistemologica, metodologica e operativa del percorso di IVC delle competenze trasversali- soft skills;
2) riflettere sui possibili ruoli, modalità organizzative e competenze necessari all’impresa e alla figura del formatore, considerando i diversi punti di vista a livello nazionale ed europeo di esperti e di rappresentanti di istituzioni, organismi e associazioni formative, delle Parti Sociali e dei Fondi interprofessionali.
Nella prima parte del seminario sono presentate esperienze e metodologie realizzate a livello europeo, nazionale e regionale; la seconda parte ospita la prospettiva degli stakeholders, con riflessioni e possibili piste di sviluppo.
Qui di seguito gli interventi effettuati durante l'evento:
Qui di seguito gli interventi effettuati durante l'evento:
INDIVIDUAZIONE, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI MIGRANTI E RIFUGIATI
Workshop
Bari, 19 Novembre 2019
Ai saluti di apertura di Giuseppe Elia, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari, e di Roberto Trainito, Coordinatore progetto Puglia Competenze (PwC) e socio di Officina delle Competenze, è seguito l’intervento di Martin Noak (Fondazione Bertelsmann Stiftung) con l’esemplificazione delle potenzialità della validazione e certificazione delle competenze nei servizi per il lavoro attraverso l’innovativa piattaforma per il self assessment “My skills”.
Nella tavola rotonda, coordinata da Assunta D’Amore, la presentazione di 4 pratiche di IVC realizzate sul territorio italiano in attuazione dei progetti FAMI, con la descrizione delle problematiche affrontate, delle soluzioni testate e delle criticità ancora irrisolte, focalizzando alcuni punti di attenzione nell’erogazione dei servizi IVC verso rifugiati e migranti:
-Progetto discorsi e altre esperienze piemontesi (Ettore Libener)
-Strumenti e metodologie dell’esperienza di IVC per migranti in Friuli Venezia Giulia (Erika Coianiz)
-Primi riscontri IVC migranti FAMI Toscana (Maurizio Serafin)
-Primi riscontri IVC tecnico della mediazione interculturale in Puglia (Fausta Scardigno, Rossana Ercolano)
Le testimonianze, pur valorizzando le specificità degli interventi, hanno evidenziato la condivisione di alcuni aspetti nodali, quali l’adozione di modalità previste dai sistemi regionali adattati al target rifugiati e migranti, la preferenza per strumenti per la rilevazione delle competenze agiti in situazioni pratiche e, non ultima, la rilevanza di operatori opportunamente aggiornati al fine della presa in carico di persone provenienti da contesti socio-culturali diversi.
L’incontro si è concluso con un intervento di Elisabetta Perulli, che ha richiamato le criticità più frequentemente riscontrate, sia in Italia sia in altri Paesi UE, dalle pratiche e dai progetti già avviati o realizzati, individuando possibili modalità opportune a gestirle.
Scarica il programma:
Di seguito è possibile leggere tutti gli interventi:
Bertelsmann Stiftung
Dr. Martin Noack
Toscana
Maurizio Serafin
Contributo
Elisabetta Perulli
DALL’EUROPA ALL’ITALIA: VIAGGI DI PERSONE E COMPETENZE
Prima Biennale della Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze
Roma, 23 Novembre 2018
La Biennale, organizzata dal CNEL e dall’Associazione Officina delle Competenze in collaborazione con i Fondi interprofessionali, ha costituito un momento di confronto e di valutazione dello stato dell'arte sul tema della certificazione delle competenze in Italia.
Alcune tra le possibili future direzioni di lavoro sono state individuate nella funzione “formativa” dell’IVC per la persona che fruisce del servizio, nella certificazione delle soft skills quale nuova frontiera anche dei sistemi formativi; nella certificazione collegata alla formazione continua; IVC e l’accompagnamento al lavoro (profiling); gestione dei passaggi tra sistemi e percorsi formativi.
Qui di seguito il video dell'evento
Qui di seguito è possibile leggere tutti gli interventi:
RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO: RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE PER UN’INCLUSIONE ATTIVA
Dalle Policies alle risposte educative per l'integrazione
Convegno
Firenze, 15 Dicembre 2017
Il convegno, organizzato da Officina delle Competenze, il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell'Università di Firenze e ANCI - Cittalia, ha approfondito in particolare il tema della validazione e della certificazione delle competenze, e quello della formazione, sia in relazione agli immigrati, sia in relazione agli operatori che svolgono la funzione di loro accoglienza.
Vi sono ormai evidenze di ricerca a livello internazionale a conferma del fatto che aumentare e migliorare l’accesso alle opportunità formative può ridurre i tempi di inclusione sociale, favorire l'inserimento nel mondo del lavoro e aumentare la coesione in un determinato ambito territoriale.
La validazione, il riconoscimento e la certificazione delle competenze acquisite nelle diverse esperienze maturate dalle persone (e quindi anche dai migranti) nel proprio percorso di vita, di lavoro e di formazione costituiscono una risorsa essenziale e la condizione per progettare una formazione utile e efficace.
Il convegno, a partire da ricerche di livello nazionale e internazionale, e dall’esperienza maturata da ANCI nella gestione del sistema SPRAR, intende approfondire in particolare il tema della validazione e della certificazione delle competenze, e quello della formazione, sia in relazione agli immigrati, sia in relazione agli operatori che svolgono la funzione di loro accoglienza.
La validazione, la certificazione, e la stessa formazione, devono essere considerate come autentiche ‘infrastrutture’ per la inclusione sociale. Oggi che il nostro Paese si sta allineando, su questi temi (sia sotto il profilo normativo che sotto il profilo istituzionale), con le migliori pratiche internazionali appare utile riflettere su questi temi.
Il Convegno propone una prospettiva di lettura integrata di riconoscimento e sviluppo delle competenze dei rifugiati e dei professionisti che operano all’interno del sistema di accoglienza. In una logica di inclusione capace di generare sviluppo valorizzando la globalità del capitale umano che il sistema esprime.
Scarica il programma:
Qui di seguito è possibile leggere tutti gli interventi:
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE COME STRUMENTO DI INCLUSIONE E DI OPPORTUNITÁ
PER RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO
Workshop
Firenze, 21 febbraio 2017
Il Workshop ha focalizzato il tema della Certificazione delle Competenze per richiedenti asilo e rifugiati, questione rilevante e presente nella discussione nazionale.
L’ANCI, la Caritas, la rete degli SPRAR e le molte Associazioni che operano nel settore stanno contribuendo alla riflessione e all’individuazione di possibilità concrete da avviare e sperimentare.
L'incontro, promosso da Officina delle Competenze e dal Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze, ha offerto uno spazio di confronto tra testimoni privilegiati e protagonisti diretti del fenomeno.
Scarica il programma:
Articolo
“La nuova sfida delle Competenze per il XXI secolo. Quadro Europeo per i rifugiati e richiedenti asilo”
Gabriella Di Francesco
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN EUROPA
Workshop
Roma, 11 Febbraio 2016
Officina delle Competenze organizza, in collaborazione con il gruppo del PD della Camera dei Deputati, il primo evento pubblico in occasione della sua costituzione, l’11 febbraio 2016.
Il tema del seminario, Certificazione delle Competenze in Europa, ha l’obbiettivo di fare il punto sullo stato dell’attuazione delle direttive europee in materia di certificazione delle competenze dei cittadini comunitari, come strumento per favorire la libera circolazione delle persone nei Paesi dell’Unione e di integrazione sociale e culturale.
Officina delle Competenze ritiene, infatti,che la Certificazione delle Competenze possa costituire uno strumento efficace per fare emergere le competenze delle persone comunque acquisite, e quindi favorire l’integrazione sociale delle stesse.